La Francia sta valutando una nuova legge per regolare il lavoro degli influencer sui social media, con l’obiettivo di garantire la trasparenza e la responsabilità per le loro azioni. La proposta di legge, presentata dal deputato socialista Arthur Delporte, mira a stabilire lo status giuridico degli influencer e a vietare la promozione di prodotti farmaceutici, dispositivi medici e interventi chirurgici. Ad eccezione delle campagne governative per la salute pubblica. La proposta prevede anche sanzioni per le agenzie di influencer inadempienti, con multe fino a 75.000 euro e una reclusione fino a sei mesi.

Il problema delle pratiche scorrette

Le autorità francesi sostengono che il 60% degli influencer del paese viola le norme sulla pubblicità e i diritti dei consumatori. Il settore degli influencer è ancora in gran parte non regolamentato, e le recenti polemiche che hanno coinvolto il rapper Booba e l’agente di influencer Magali Berdah hanno portato l’attenzione sulle pratiche scorrette. Booba ha pubblicamente criticato Berdah per incentivare la pratica del dropshipping e altre pratiche ingannevoli.

Frodi e responsabilità

Inoltre, ci sono anche le frodi vere e proprie, come quella contestata all’influencer Nabilla Benattia Vergara, nota come la “Kim Kardashian francese“, che è stata multata per 20.000 euro per aver promosso investimenti in Bitcoin senza rivelare di aver ricevuto un compenso. La legge mira anche a prendere in considerazione i numerosi influencer che guadagnano in Francia ma vivono all’estero, molti dei quali sono a Dubai. Il progetto di legge passerà all’Assemblée Nationale giovedì prossimo e un secondo testo verrà esaminato a metà marzo.

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