
Da martedì il certificato verde sarà ridotto dagli attuale 9 ai 6 mesi di durata: infatti, Come previsto dal decreto Festività, il Green pass sarà ridotto da 9 a 6 mesi. Un provvedimento che avrà anche effetto retroattivo. Inoltre obbligatorio per entrare nei principali negozi e attività, così come obbligatorio per tutti gli over 50 essere in regola con il ciclo vaccinale per non incorrere nelle sanzioni previste dalle norme.
Più incisive invece modifiche sull’obbligo di certificato per entrare nei principali negozi. Da martedì, infatti, sarà necessario presentare il proprio QR code (ottenibile tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione) per entrare nei principali uffici ed attività, poste, banca e librerie comprese.
I titolari di questi esercizi devono però verificare che i clienti non consumino alimenti e bevande sul posto, inoltre i titolari o gestori degli esercizi non sono però obbligati a verificare il possesso del Green pass, ma possono effettuare dei controlli a campione.
Ma il giro di vite è stato particolarmente stringente nei confronti degli over 50 che non si sono sottoposti alla somministrazione del vaccino, infatti si tratta di circa un milione e mezzo di persone che dovranno pagare una sanzione di 100 euro.
I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute.
Il prossimo step arriverà, infine, il 15 febbraio quando entrerà in vigore l’obbligo del Super Green pass per tutti i lavoratori over 50. Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro.