[ad_1]
A quante persone interessa l’ultimo prodotto? E ciò che rende davvero un marchio influente?
Dazed ha recentemente pubblicato un rapporto sul futuro della cultura giovanile, attingendo alle intuizioni di oltre 3500 lettori Dazed in tutto il mondo, nonché a un team di esperti di spicco. Il rapporto, The Era of Monomass, mostra come il mondo sta cambiando, offre una riflessione su ciò che era e condivide informazioni su ciò che verrà dopo. Quando si tratta di cultura e moda, ecco i punti salienti: scarica il rapporto completo Qui.
Siamo annoiati dalle collaborazioni
Mentre la fine del 2010 ha visto la cultura di strada infiltrarsi in alta moda e collaborazioni di alto livello diventano la norma (pensa Balenciaga x Crocs, Ikea x Virgil Abloh), negli anni 2020, la collaborazione basata sull’hype non ha avuto lo stesso impatto di prima. La rottura del mondo elitario del lusso attraverso partnership con marchi inaspettati ha sicuramente avuto un impatto sul panorama della moda, ma con la pandemia che espone ulteriormente lo spreco del settore, non aspettarsi che tutti abbiano la stessa energia per un altro milione di collisioni di prodotti.
IL MINIMALISMO È TORNATO
In tempi di recessione economica, il lusso tende a scarseggiare. Per gli anni 2020, il lusso senza logo di Bottega Veneta sotto Daniel Lee – riconoscibile per i suoi muli a punta quadrata e le custodie in pelle squishy – è più allettante dell’OTT, nei tuoi pezzi grafici della faccia della fine del 2010. Pensa a questo cambiamento come l’equivalente della moda delle celebrità senza controllo che si fanno prendere per gongolare le loro case da molti milioni di dollari durante la pandemia – in tempi di crisi e difficoltà economiche, è di cattivo gusto vantarsi.
IL LUSSO È ESPERIENZA
Il 37% delle persone ha affermato che il lusso è importante quanto le esperienze, il che significa che il 63% pensa che non lo sia. Anche se in Cina, si prevede che i consumatori costituiranno la metà del mercato del lusso entro il 2025, il 41% degli intervistati ritiene che il lusso non sia essenziale, il che è superiore del 20% rispetto ad altri paesi. Tuttavia, mentre il lusso sta riprendendosi in Cina dopo Covid, i marchi devono adattarsi ai modi in cui i giovani stanno cambiando le loro abitudini di consumo.
AVERE UN PUNTO DI VISTA È QUELLO CHE RENDE UN MARCHIO INFLUENZIALE
Secondo il nostro pubblico, il 70% delle persone pensa che avere un punto di vista sia ciò che rende influente un marchio – rispetto al solo 14% che afferma che la creazione dell’ultimo prodotto è ciò che segna l’influenza. Come dimostrato da quest’anno, i marchi devono far parte di conversazioni culturali, sfruttando il loro peso per influenzare e intervenire laddove altri falliscono. Con i finanziamenti per le arti costantemente minacciati, i marchi possono offrire fonti alternative di supporto e favorire connessioni autenticamente sostenute con la cultura piuttosto che opportunità di branding una tantum.
LE CONVERSAZIONI CROSS-CULTURALI SONO IN AUMENTO
Da K-beauty a K-pop, alla nascita di Lagos come centro culturale e all’esplosione di stelle simili Rosalía e J Balvin, oggi i nostri gusti trascendono i confini. Mentre la cultura pop era precedentemente dominata dall’Occidente, oggi è normale vederlo BLACKPINK i fan che aspettano fuori dalle sfilate di Parigi urlando per dare un’occhiata alla loro amata Lisa. Con l’ascesa dei social media, altri mercati sono in grado di irrompere nella massa in nuovi modi, portando a una cultura veramente globale guidata da conversazioni tra paesi.
Per ulteriori approfondimenti, scarica il rapporto completo dal sito di Dazed Studio Qui.
[ad_2]