
E’ morto a 42 anni per un cancro al colon Chadwick Boseman, attore statunitense protagonista nel 2018 di ‘Black Panther’ della Marvel Comics. Boseman non aveva discusso pubblicamente della sua malattia, che gli era stata diagnosticata per la prima volta nel 2016, e aveva continuato a lavorare su grandi produzioni film di Hollywood. “È stato un onore nella sua carriera dare vita a Re T’Challa in Black Panther”, si legge in una dichiarazione pubblicata sugli account social di Boseman. “È morto a casa sua, con la moglie e la famiglia al suo fianco”, spiega il suo ufficio stampa.
All’inizio della sua carriera, Boseman ha interpretato l’icona «black» del baseball Jackie Robinson in «42»” e James Brown in «Get on Up». Recentemente è apparso anche in «Da 5 Bloods» di Spike Lee ed è protagonista nel sequel di «Black Panther», la cui uscita è prevista per il 2022. «Un vero combattente, Chadwick ha perseverato in tutto», si legge in una dichiarazione della famiglia, riuscendo a partecipare a grandi progetti cinematografici «tra innumerevoli interventi chirurgici e cicli di chemioterapia».
La notizia della sua scomparsa prematura è stata accolta dalla disperazione dei colleghi attori e dei fan: l’attrice Brie Larson, protagonista di «Captain Marvel», ha postato su Twitter un cuore spezzato, scrivendo «non sarai mai dimenticato». Il collega Dwayne Johnson afferma: «Riposa in pace, grazie per la tua luce e per aver condiviso il tuo talento con il mondo».
Oltre a Robinson e Brown, nel 2017 Boseman aveva recitato nei panni di un altro importante personaggio per la storia degli afroamericani: il primo giudice della Corte Suprema nero, Thurgood Marshall, in Marshall. Per queste interpretazioni e soprattutto per Black Panther, che aveva avuto una grande importanza nel processo di rappresentazione e inclusione nella cultura popolare di massa dei personaggi afroamericani, Boseman era diventato molto popolare e stimato.
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